Per un paio di decenni il termini oligarchi e' stato associato ai nuovi ricchi russi che si erano arraffati le ricchezze dell'ex Unione Sovietica, con mezzi spesso criminali. Oligarchi erano anche le cricche sudamericane o le grandi industrie della Corea e del Sud Est Asiatico. E forse un oligarca era Berlusconi. Ma non si e' mai pensato di usare il termine oligarchia per riferirsi agli Stati Uniti.
Certo, non volevamo vedere quello che, invece, i numeri ci mettevano sotto il naso. Hacker e Pierson ci danno qualche esempio:
Questo prima della crisi, ora le cose sono anche peggiori. Ci si aspetterebbe però che il financial meltdown del 2007 avesse portato consiglio. Invece il governo del "progressista" Obama rifiuta la Tobin Tax, mentre le banche americane rifiutano anche le riforme più timide per rivedere la loro governance. Non è solo la ricchezza a creare una oligarchia, ma il suo peso politico.
Certo, non volevamo vedere quello che, invece, i numeri ci mettevano sotto il naso. Hacker e Pierson ci danno qualche esempio:
- Nel 2004, l'1% più ricco delle famiglie americane possedeva una ricchezza netta di quasi 15USD milioni
- Le 400 famiglie americane più ricche possedevano 3.9UDS milardi (!)
- L'80% più povero aveva una ricchezza netta di 82.000 UDS
- Il 40% più povero si doveva accontentare di 2.200 USD, sì, duemila e duecento dollari
- Il 17% più povero aveva una ricchezza negativa, cioè aveva debiti - non c'entrano i mortgage fino a chè il valore della casa è superiore al prestito contratto
Questo prima della crisi, ora le cose sono anche peggiori. Ci si aspetterebbe però che il financial meltdown del 2007 avesse portato consiglio. Invece il governo del "progressista" Obama rifiuta la Tobin Tax, mentre le banche americane rifiutano anche le riforme più timide per rivedere la loro governance. Non è solo la ricchezza a creare una oligarchia, ma il suo peso politico.
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