Friday 6 January 2012

Mercato, mercato, mercato

Ecco la ricetta del governo Monti per rilanciare l'Italia. Liberalizzare tutto per liberare le forze del mercato e garantire la crescita economica.
Un programma perfettamente coerente con l'impostazione ideologica di Monti&c. ma che tiene poco conto di quello che è successo negli ultimi anni - il mercato crea più problemi di quelli che risolve. L'intera crisi del 2008 stà lì a dimostrarlo.
Certo liberalizzare le licenze dei tassisti avrà probabilmente un impatto (minimo! sarebbe assai più utile diminuire il prezzo dei biglietti dell'autobus) positivo sui prezzi, ma il problema è l'ideologia dietro le liberalizzazioni.
Il mercato viene descritto come l'unica struttura istituzionale in grado di garantire l'efficienza, perchè sul mercato solo i soggetti più efficienti sopravvivono. Indubbiamente, dosi moderate di mercato possono essere utili, in alcuni campi specifici. Ma incentrare tutta la cosiddetta fase-2 sulle liberalizzazioni è fuorviante e sbagliato.
Fuorviante perchè dietro la lotta contro le "corporazioni" si nasconde il vero obiettivo del governo che, naturalmente, non sono tassisti e farmacisti, ma il mercato del lavoro. Scardinare le garanzie sociali per guadagnare in efficienza, in fondo lo ha chiesto anche Napolitano nel suo messaggio di auguri.
Quanto di più sbagliato ci sia! Liberalizzare il mercato del lavoro vuol semplicemente dire spostare la distribuzione del reddito dal lavoro a favore del capitale. Quello che Bersani con le sue lenzuolate sembra voler ignorare e che Monti invece sa perfettamente è che liberalizzazione vuol dire più concorrenza, più concorrenza, nella maggior parte dei casi, vuol dire prezzi più bassi, prezzi più bassi vuol dire salari minori. E' la dura legge della concorrenza capitalista, quella che ha portato all'impoverimento progressivo della classe media americana e britannica durante il lungo trentennio liberista. E che, a ruota, ha portato alla crisi finanziaria globale.
Siamo proprio sicuri che è quello di cui abbiamo bisogno?

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