Wednesday, 19 September 2012

Democrazia ed Economia - 3: le leggi del mercato

In questo caso non sono leggi teoriche, ma vere e proprie normative. Succede in Honduras, posto perfetto per l'ennesimo esperimento social-economico del capitalismo. L'idea è della MKG, una società immobiliare americana che costruirà una città sulle coste del Pacifico, in Honduras. Ma non farà parte dell'Honduras. Non a tutti gli effetti almeno. Non varranno le leggi civili dello Stato centroamericano - quelle penali, almeno inizialmente si, poi più tardi chissà, magari si potrà depenalizzare la schiavitù. Sarà il Consiglio di Amministrazione a stabilire le leggi che regolano i rapporti civili - tipo livello di tasse, garanzie sindacali, orario di lavoro, ordine pubblico (che so, vietiamo la sciopero e le manifestazioni!) e via dicendo.
Si tratta, bisogna ammetterlo, di una idea brillante. A fare lobby si perde troppo tempo e poi trovi sempre qualche populista che ti pianta delle grane. Se invece le leggi te le fai da te, risparmi tempo, denaro, e sei sicuro del risultato.
Non si sa come mai non ci abbia pensato per primo il nostro Marchionne, che avrebbe potuto chiedere di privatizzare Torino. Magari avrebbe lasciato sindaco Chiamparino che non rompeva poi troppo ma si sarebbe pure potuto accontentare di Fassino.
In fondo il risultato non sarebbe molto diverso, si cambiano le leggi ed i diritti in base ai bisogni del padrone di turno che in cambio promette (e chissà, qualcuno manterrà pure) lavoro e paga per tutti, o quasi. Qui il problema lo si risolve a monte, facendosi direttamente le leggi ed esautorando Stato e Parlamento - una conseguenza logica di quasi quarant'anni di liberismo. Ci hanno detto che il mercato funziona e lo Stato no. Ed allora dello Stato che ce ne facciamo? Qui si tratta di soldi, investimenti, posti di lavoro, sarà meglio lasciar fare a chi ci sa fare. E gli investitori vogliono profitti, mica gente che chiede servizi pubblici o rispetto dell'ambiente. Ogni cosa, in fondo, ha un suo prezzo.

1 comment:

  1. Una città senza leggi esisteva:
    http://en.wikipedia.org/wiki/Kowloon_Walled_City
    non era esattamente una utopia...

    Se poi uno si chiede "con che faccia propongono mostruosità del genere?", la faccia e' questa:
    http://www.ted.com/talks/paul_romer.html

    (Tra l'altro e' interessante vedere come parla di "regole" invece di "leggi", cosi' cambiarle arbitrariamente sembra meno grave)

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