Monday, 26 November 2012

L'ILVA come la Fiat: ecco la voce del padrone

Ecco come funziona il mercato del capitalismo selvaggio. Monopoli naturali privatizzati e messi in mano a rapaci che fanno soldi su soldi. Aziende gigantesche con un potere contrattuale enorme tutte concentrate sulla ricerca del profitto. Per 30 anni ci hanno insegnato e spiegato che è giusto sia così, che è la mano invisibile a governare il mondo e che se lasciamo fare ai capitalisti il loro mestiere tutto funzionerà meglio. Ed il loro mestiere era far soldi, non certo interessarsi di questioni sociali, non certo avere delle responsabilità verso la terra in cui lavorano, verso i lavoratori che impiegano.
Ed ecco i bei risultati di Taranto. Profitti mirabolanti per i Riva, inquinamento per Taranto. Un trade-off inaccettabile ripetuto anche oggi. Se voi ci costringete a rispettare la legge, noi chiudiamo. La vera voce del padrone, quello che in realtà succede ogni giorno in larga parte del mondo. Industriali che ricattano governi e lavoratori, che vogliono pagare meno tasse, che non vogliono diritti sindacali, che pretendono aiuti di stato, etc. Sono i Marchionne, i Riva legati dalla stessa logica: non disturbate il manovratore, al massimo ringraziatelo. Altrimenti chiudiamo baracca e burattini.
Il solito ricatto dei padroni. E pensare che c'è ancora chi dice che tra lavoro e capitale non c'è conflitto. A Taranto lavoratori sul lastrico e bambini morti di cancro. E i Riva con il portafoglio gonfio.

1 comment:

  1. chiudano pure i Riva chè industriali veri ce ne sono all'estero che verrebbero volentieri a sostituirli. Prima però paghino tutti i danni fatti e, in caso di reati, vadano in gattabuia, loro ed i manager da loro nominati, come è giusto per tutti i delinquenti.

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