Thursday, 1 November 2012

L'ultima finanziaria di Monti: più tasse ai poveri

E così è saltata la detrazione IRPEF per i redditi più bassi. Il provvedimento più simbolico è finito nel cestino ma in realtà cambia assai poco. Anzi, nulla. Per settimane governo e maggioranza hanno sbandierato che finalmente era iniziata la diminuzione delle tasse, ma in realtà ad una piccola, piccolissima diminuzione si contrapponeva un aggravio di altre imposte (l'IVA, soprattutto) ed una serie di tagli indiscriminati. La verità è venuta tutta fuori con la marcia indietro del governo: le maggiori entrate per le famiglie che sarebbero derivate dalla riduzione IRPEF erano in realtà totalmente coperte dagli interventi sulle detrazioni fiscali, addirittura retro-attivi ed incostituzionali. Un gioco delle 3 carte, ti do 2  euro e te ne tolgo 1.5 quest'anno e un'ulteriore 1.5 per l'anno scorso. Altro che tecnici, commedianti da strada. Ora l'IRPEF viene lasciata intatta ma gli interventi sulle detrazioni rimangono, seppur non più retroattivi. L'aliquota al 10% dell'IVA non viene toccata, ma quella media passa dal 20 al 21%. Una pesante riduzione sia di salario che di potere d'acquisto per i cittadini, proprio quello di cui c'è bisogno per uscire dalla crisi. Mentre continuano i tagli più odiosi, dall'accompagnamento per gli handicappati al fondo per i malati di SLA. Il famoso governo dell'equità sociale.
Un governo che ha portato il paese in recessione, con i peggiori risultati economici dell'area Euro se escludiamo la Grecia. Mentre gli altri arrancano, noi sprofondiamo. Intanto il debito sale. E tutto quello che Monti, Grilli e Fornero sanno fare è pugnalare alle spalle cittadini, lavoratori e malati. Per poi magari dire che hanno salvato l'Italia.

2 comments:

  1. Le MASSAIE sono i veri ministri dell’Economia
    Laureate a L’università della Vita dove gli esami si danno tutti i giorni

    Con stipendi che quando va bene ammontano a Euro 1200,00 al mese.
    Abituate come sono a eliminare il superfluo in breve tempo il debito Pubblico tornerebbe in pari
    assicurando una vecchiaia dignitosa a tutti i Lavoratori.
    PS

    Gestendo le risorse con oculatezza
    Potremmo vivere senza essere ricattati dà chi gestisce capitali sottratti al Popolo con le ruberie.

    L'Italia detenendo il 60% del patrimonio Artistico Mondiale potrebbe vivere in prevalenza di Turismo e grazie anche al nostro estro creativo di prodotti ( Mede in Italy) come alta Moda Prodotti Gastronomici Artigianali Ecc
    VITTORIO

    ReplyDelete
  2. A questo proposito segnalo un interessante seminario sulle risorse che non entrano mai in molti modelli economici tradizionali e certamente mai nel cervello di certi noiosissimi, ignorantissimi e pericolosissimi banchieri, veteroconservatori, reaganiano-thatcheriani, nuova e/o vecchia destra e affini:

    http://oxfamblogs.org/doughnut/general/can-we-square-the-circle-of-green-growth

    ReplyDelete